L'articolo della Costituzione italiana che riguarda specificamente la sua consegna ai diciottenni non esiste. Tuttavia, l'articolo 33 della Costituzione italiana afferma che "l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Ciò può essere interpretato nel contesto dell'istruzione e della diffusione della conoscenza, inclusa la conoscenza della Costituzione italiana.

A Castelnuovo Belbo come ogni anno, sabato scorso è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana ai giovani cittadini che hanno compiuto nel 2023 diciotto anni Caruzzo Giulia, Mezzani Lorenzo Pietro, Ventrone Rosario, come gesto simbolico per sottolineare l'importanza della conoscenza dei propri diritti e doveri come cittadini italiani.

Presente per l'occasione in rappresentanza della Provincia di Asti il Vice Presidente Simone Nosenzo.

Nel discorso il Sindaco Aldo Allineri comunicava ai ragazzi: "sicuramente una giornata emozionante per me, mi auguro che lo sia anche per voi, oggi vi consegniamo la costituzione che è il perimetro dentro il quale lo Stato, le Regioni, i Comuni e i Cittadini si adoperano per il progresso dello Stato, lo dice la costituzione stessa nei suoi articoli. Nel 1946 è stata eletta l'assemblea costituente, pensate al dibattito che c'è stato per redigere la stesura, sono state 347 le sedute che hanno modificato il testo: è stato un lavoro immenso, ci hanno consegnato uno dei testi più belli al mondo per l'organizzazione dello Stato. Due obiettivi: 1) che sia l'augurio di farne guida della vostra vita da cittadini italiani. 2) che possiate custodirla e possiate esserne portatori dei valori che sono all'interno e che possiate attuare, ad esempio il diritto allo studio per tutti i cittadini e i diritti e doveri quando entrerete nel mondo del lavoro (art. 36)".

Durante la cerimonia venivano letti alcuni articoli da parte del Sindaco e degli amministratori locali presenti alla cerimonia, per anticipare ai ragazzi il contenuto.

 Si tratta di una Costituzione scritta, composta da 139 articoli; rigida perché la modifica del testo richiede un particolare procedimento aggravato - disposto dalla stessa Costituzione (art. 138) - rispetto al procedimento di formazione delle leggi ordinarie e garantita nella sua rigidità in virtù della giurisdizione svolta dalla Corte costituzionale, che vigila sull'applicazione di leggi rispettose del dettato costituzionale (art. 134 e ss.); lunga in contrapposizione alle Costituzioni dell'800, perché non si limita a dettare principi e regole generali sull'esercizio del potere pubblico ma reca anche disposizioni analitiche in diverse materie; aperta in quanto non pretende di individuare un punto di equilibrio tra tutti gli interessi in essa tutelati, ma lascia alla legge ordinaria il compito di individuare di volta in volta il punto di bilanciamento.

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