La casa di riposo "Venanzio Santanera" di Villafranca prorogherà l'attività di un mese, garantendo l'assistenza ai 39 anziani fino al 30 novembre: lo ha comunicato Stefano Guslandi, presidente della Pro Infantia, al sindaco Anna Macchia. La decisione è stata assunta dopo il confronto con il personale, per il quale era stata avviata la procedura di licenziamento collettivo con la previsione di interrompere l'attività a fine ottobre.

Nell'incontro pubblico di mercoledì sera in Sala Bordone era stato il primo cittadino, facendosi interprete delle richieste dei dipendenti, a invitare Guslandi e il commissario straordinario Pietro Endrizzi a posticipare la cessazione del funzionamento della storica Rsa privata, gravata da un milione e mezzo di debiti. "E' un piccolo segnale, di fronte ai pesanti problemi della struttura, ma molto positivo - il commento di Macchia - Nessuno nasconde le gravi difficoltà, ma poter disporre di un po' più di tempo ci consente di attivare i percorsi su cui il Comune si è impegnato nell'incontro in Sala Bordone: un tavolo di lavoro permanente che veda confrontarsi il commissario straordinario, il presidente della Pro Infantia, la Regione e i suoi amministratori astigiani, i rappresentanti sindacali, i sindaci della Valtriversa".

La convocazione per giovedì 17 ottobre, in Municipio, partirà oggi, mentre è già stato inviato l'invito anche all'Asl AT e al Cogesa per una riunione tecnica, alla presenza di Endrizzi, Guslandi e del sindacato, per martedì 15.  

Nella foto: Incontro in Sala Bordone

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Fonte testo e immagine: comunicato stampa Comune di Villafranca d'Asti

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