La Resistenza e la Costituzione raccontate ai bambini di Villafranca
Published on 15 April 2024 • Institutional
Storia di un partigiano che a Villafranca lasciò la vita per la libertà.
E' quella di Luigi Capriolo che, in previsione della Festa della Liberazione, sarà raccontata ai bambini di Villafranca: coinvolti nell'iniziativa, promossa da Comune, scuola primaria e Israt di Asti, un'ottantina di alunni delle classi quarte e quinte.
L'appuntamento è per martedì 23 aprile, dalle 8.30 alle 12.30, in Sala Bordone: alla presenza del sindaco Anna Macchia, dell'assessore alla Cultura Delfina Noto e delle insegnanti, i bambini ascolteranno il racconto di Paola Malandrone, docente distaccata all'Israt, che affronterà anche alcuni temi espressamente richiesti dalla scuola: l'importanza della Resistenza, la nascita della Costituzione, il ruolo delle Madri Costituenti, il voto alle donne.
Da parte del Comune l'interesse a far conoscere la figura di Luigi Capriolo, ucciso il 31 agosto 1944 a Villafranca e impiccato al balcone sotto il quale ogni anno, il 25 aprile, viene deposto un mazzo di fiori: c'è una lapide che ricorda il suo sacrificio. La casa si trova lungo la statale Asti-Torino, in regione Borgovecchio, poco distante dalla stazione ferroviaria: il desiderio, fanno notare in Municipio, è che anche i giovani, quando si troveranno a passare di lì, possano ricordare un pezzo di storia che non si deve dimenticare.
Capriolo, nome di battaglia Sulis, attivo nella 16ª Brigata VI Divisione Langhe, perse la vita a 42 anni. Ecco come viene ricordato nell'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia pubblicato online: "In seguito ai continui attentati compiuti dai partigiani lungo la linea ferroviaria Asti-Torino e contro le linee telefoniche ed elettriche, il comando tedesco impone al Capo della provincia di Asti di sanzionare i Comuni della zona con multe e requisizioni di derrate alimentari. Per rappresaglia contro l’ennesimo attentato partigiano, il 31 agosto Luigi Capriolo, militante comunista torinese e partigiano, viene impiccato al balcone di una casa lungo la statale, davanti alla stazione; il suo corpo rimane esposto per 24 ore, piantonato da soldati tedeschi, prima che possa essere sepolto".
Giovedì 25 aprile l'Amministrazione Comunale deporrà, dalle 9, mazzi di fiori al Parco della Rimembranza (Cimitero) e sotto il "balcone della memoria" a Borgovecchio. Successivamente il sindaco Macchia rappresenterà Villafranca alla cerimonia che coinvolgerà i Comuni del Nord Astigiano a San Damiano.
Nella foto: cerimonia sotto il "balcone della memoria" nel 2023
Fonte testo e immagine: comunicato stampa Comune di Villafranca d'Asti