Dedicata una sala espositiva del castello di Monastero Bormida a Maurizio Bogliolo

Published on 5 May 2021 • Monastero Bormida • Culture

Domenica 25 aprile è stata formalizzata la dedica del salone espositivo del castello di Monastero Bormida a Maurizio Bogliolo – per tutti amichevolmente “Mabo” – deceduto in un incidente d’auto a soli 40 anni, la cui scomparsa ha lasciato profondo sgomento non solo tra famigliari e parenti, ma in tutta la comunità di Monastero Bormida e della Langa Astigiana.

Per le limitazioni imposte dalla pandemia Covid-19 in corso, non è stato possibile organizzare una cerimonia pubblica, ma più semplicemente è stata scoperta una targa alla presenza dei genitori, dei parenti e di un gruppo ristretto di amici che, a vario titolo, erano legati a “Mabo”.

La targa, apposta sull’antico muro in pietra del castello, ricorda l’impegno, la volontà, la gioia e l’entusiasmo di Maurizio, uomo buono, estroso e intelligente, che un crudele destino ha strappato troppo presto alla vita e alla sua comunità di adozione.

Maurizio infatti, oltre che ottimo musicista e organizzatore di eventi legati alla musica classica e operistica, era impegnato a tutto campo nella promozione del territorio: gestore di un elegante Bed & Breakfast, appassionata guida turistica nelle visite estive al castello medioevale, referente del progetto “Rob-in” ideato e promosso dal Consorzio di Tutela per la valorizzazione della Robiola di Roccaverano, aiuto discreto e costante nelle varie attività del volontariato locale.

Ne hanno ricordato la figura e l’opera il sindaco Gigi Gallareto, la presidente della Associazione Museo del Monastero Ilaria Cagno, il produttore vitivinicolo Gianfranco Torelli, il fotografo Manuel Cazzola, oltre a vari amici presenti alla commemorazione.

Il nome di “Mabo” sarà legato non solo alle mostre che periodicamente vengono allestite nel castello di Monastero Bormida (per il 2021 si aprirà il 5 giugno con una personale di Massimo Berruti, pittore e grande campione di pallapugno, per proseguire a settembre con una antologica dedicata al “’900 nel Basso Piemonte”), ma anche ad eventi culturali e in particolare ad un concerto che ogni estate si svolgerà nella corte dell’antico maniero medioevale.