Nella suggestiva cornice della Sala “Ciriotti” del Castello di Monastero Bormida, si è tenuto lo scorso 26 gennaio l’incontro pubblico di presentazione dei nuovi Bandi del GAL Borba, presentati da Gianmarco Bisio e Fabrizio Voglino, rispettivamente il Presidente e il Direttore Tecnico del GAL, un ente composto dai Comuni montani e collinari della langa Astigiana, dell’Acquese e dell’Ovadese, nato con lo scopo di gestire i fondi del programma “Leader” del P.S.R. con bandi a favore degli enti locali e delle imprese agricole, artigianali, turistiche del territorio.

Entrambi i bandi, “Bando Pubblico per aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività non agricole nelle zone rurali” (Op. 6.2.1), e “Bando Pubblico multioperazione per la selezione di Progetti Integrati di Filiera PIF” (Op. 4.1.1-4.2.1-6.4.2), sono usciti in seconda pubblicazione grazie alla dotazione aggiuntiva concessa dalla regione Piemonte al GAL Borba, che ha deciso di sostenere l’economia rurale locale gravemente danneggiata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, riaprendo alcune linee di finanziamento, al fine di sostenere il settore commerciale/agrituristico/turistico-ricettivo più duramente colpito dalle restrizioni imposte. Il primo bando finanzia nuove microimprese o dite individuali aventi finalità turistiche o di commercializzazione dei prodotti tipici del territorio, con un premio, a fondo perduto di 15.000 euro, innalzato a 25.000 per le zone montane. Il secondo intervento invece vuole favorire, con adeguati contributi, le imprese che “fanno rete”, decidendo di lavorare insieme per progetti condivisi di valorizzazione territoriale.

All’incontro hanno preso parte il vice-presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa, che hanno sottolineato l’importanza strategica dei GAL per la crescita dei territori e la volontà della Regione Piemonte di sostenere, grazie ai programmi europei del P.S.R., le filiere dell’agricoltura di qualità, del recupero dei beni storici e architettonici, della promozione del trekking e della sentieristica, della produzione e vendita delle tipicità locali. Operazione difficile in questi periodi caratterizzati dalla pandemia, a cui si è aggiunta la recente problematica della peste suina (che mette a rischio gli allevamenti di maiali, la produzione dei salumi, le attività silvicolturali, il turismo rurale), ma che va nella direzione di potenziare ulteriormente i servizi e le opportunità del territorio in vista di una ripresa del turismo agreste, del consumo consapevole di prodotti di qualità, dell’attrattività delle aree rurali e montane.

Durante gli incontri il presidente del GAL Borba, Gianmarco Bisio, ha presentato le numerose iniziative del GAL ed è così intervenuto:

“Un ringraziamento particolare alla Regione Piemonte, rappresentata dal Vice Presidente Fabio Carosso, che ha tra le altre anche la delega allo Sviluppo della Montagna, e all'Assessore Marco Protopapa, per la costante attenzione rivolta al mondo dei GAL, soprattutto in questo periodo di estensione biennale della programmazione PSR 2014/2020, diventata PSR 2014/2022. Vorrei infatti sottolineare che per lo sviluppo socio-economico delle aree montane e collinari la Regione Piemonte, oltre alla dotazione iniziale della programmazione Leader 2014/2020 pari a circa 65 milioni di euro (di cui oltre 3,7 milioni al GAL Borba), ha stanziato ulteriori 31 milioni e 500 mila euro per le attività dei 14 GAL Piemontesi nei due anni di estensione previsti, volti allo scorrimento di graduatorie con progettualità strategiche per il territorio e per la pubblicazione di nuovi bandi di finanziamento. Al GAL Borba sono stati assegnati per il periodo di estensione oltre 1,8 milioni che sommati ai 3,7 iniziali portano alla dotazione complessiva dell'attuale programmazione a 5,5 milioni di euro di contributo pubblico. Nel ribadire un profondo ringraziamento all'operato della Regione Piemonte, esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Siamo convinti che le aziende del territorio sapranno cogliere questa importante opportunità”.

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