Dopo la forzata pausa per la pandemia, che ha portato all’annullamento della prima giornata di apertura, da domenica 7 giugno è stato riconfermato anche per l’estate 2020 l’ormai tradizionale appuntamento con la rassegna “Castelli Aperti”, che apre al pubblico le porte e i tesori artistici e architettonici di tanti manieri, ville, caseforti, torri e palazzi del Piemonte.

Per il sud astigiano una tappa fissa è al Castello di Monastero Bormida, dove, per questa edizione, è possibile visitare non solo le sale del piano nobile, ricche di affreschi e mosaici pavimentali, ma anche la torre campanaria, il ponte romanico, la parrocchiale di Santa Giulia con opere della scuola del Moncalvo.

Per esigenze sanitarie la grande mostra “Sergio Unia: incontrare la forma” prevista nei locali espositivi sottotetto è stata rinviata a settembre, mentre nell’estate si è svolta una serie di esposizioni degli artisti contemporanei Lorenzo Nada e Roby Giannotti al piano terreno del castello.

Si è ripartiti dunque con “Castelli Aperti” da domenica 7 giugno, con modalità simili a quelle delle scorse edizioni.

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Il biglietto di ingresso è di € 3,00 per adulti e € 2,00 per ragazzi fino a 14 anni.

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Le visite iniziano alle ore 15,00 e si ripetono ogni ora fino alle 18,00.

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Per visite guidate di gruppi numerosi, anche al di fuori dei normali orari e giorni di apertura, si prega di contattare preventivamente gli uffici comunali.

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Le visite si svolgono mantenendo le distanze minime di sicurezza, nel punto di partenza è presente un erogatore di gel disinfettante, sia le guide sia i visitatori devono indossare la mascherina nel corso della visita guidata, anche per la parte esterna.

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Il castello è aperto su prenotazione per gruppi, anche al di fuori delle date in calendario, telefonando al Comune di Monastero Bormida per verificare la disponibilità della guida (tel. 0144/88012 – fax 0144/88450, cell. 328/0410869 – mail: info@comunemonastero.at.it).

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Per maggiori informazioni

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