Domani, domenica 14 febbraio, si celebra in tutto il mondo San Valentino, la festa degli innamorati.

La redazione di Astigov ha selezionato per l'occasione alcuni dei luoghi simbolo nell'Astigiano dove dirsi "ti amo".

Il tour virtuale inizia da Agliano Terme e la sua torre panoramica. Qui, un tempo, sorgeva il castello di Agliano dove abitò la splendida Bianca Lancia il cui amore travagliato per Federico II di Svevia, nipote del Barbarossa, è stato oggetto di diverse leggende (vedi anche: Bianca Lancia: lo straziante lamento dell'amante dell'Imperatore)

Nella capitale spumantiera, Canelli, è stata addirittura dedicata una via e non una qualsiasi: la Sternia, ripida strada ciottolata che sale lungo il borgo di Villanuova fino al Castello Gancia è stata ribattezzata, dal settembre 2018, La Via degli Innamorati, un museo a cielo aperto con opere di diversi artisti ispirate agli innamorati di Raymond Peynet.

L'amore leggendario di Tristano e Isotta è invece protagonista a Castagnole delle Lanze con un suggestivo portico dove è possibile ascoltare, al decimo minuto di ogni ora, una sinfonia.

L'amore trionfa anche a Castell'Alfero dove l'iconico castello è a disposizione per celebrare matrimoni civili.

Sempre di amore si tratta ma in questo caso è quello per la Natura e i suoi frutti: a Castelnuovo Belbo la panchina gigante del Nizza conquista gli sguardi per la sua imponenza e il cuore stilizzato che ne fa da delicato arredo.

Se si pensa all'amore tra le prime immagini che vengono in mente vi è sicuramente una rosa: il borgo di Cerreto d'Asti è conosciuto come "Il Paese delle Rose". Ogni portone di via Inserra, la strada-paese lungo cui si sviluppa Cerreto, è infatti impreziosito da una rosa diversa per specie e colore. L'idea nacque da Mirco Mosso, sindaco del paese dal 16 aprile 2000 al 29 luglio 2001, giorno della sua prematura scomparsa.

Prossima tappa del vostro viaggio è a Fontanile dove l'Amministrazione comunale ha creato, dal settembre 2018, l'Angolo della Promessa. Un luogo magico dove i promessi sposi possono lasciare l'impronta delle loro mani sul muro dell'ex Chiesa dei Battuti.

Una menzione particolare merita il comune di Incisa Scapaccino, luogo di nascita di Giovanni Battista Scapaccino, che per il suo amore per la patria fu insignito con la prima medaglia d'oro al valor militare.

Ci spostiamo ora a Monastero Bormida dove sono presenti due panchine giganti - la seconda è una copia in miniatura del primo esemplare - con lo schienale a forma di cuore.

A Nizza Monferrato l'amore si esprime con il ricordo di chi si adoperò per il prossimo: nel Giardino dei Giusti, unico nel Basso Piemonte, luogo di cultura e riposo dove proprio in questi giorni è stato scoperto un pannello in ricordo dell'ex questore Giovanni Palatucci, che grazie al suo impegno riuscì a salvare numerosi ebrei dalla deportazione durante la seconda guerra mondiale.

L'amore si fa spirituale a Villafranca d'Asti dove la campana del cimitero rintocca ad ogni sepoltura e tutte le sere, al tramonto, suona per 180 secondi per invitare tutti i villafranchesi a dedicare un pensiero ai loro cari scomparsi.

Il nostro viaggio si conclude a Vinchio, ai piedi de La Ru: la quercia secolare, monumento arboreo della Riserva Naturale della Val Sarmassa, è un luogo che venne reso magico dallo scrittore e giornalista Davide Lajolo.

Lajolo recupererò l’antica leggenda di Clelia e Ariosto, risalente ai tempi della peste del 1630, in cui due giovani innamorati cercarono scampo dall’epidemia salendo sulla grande quercia.

E per i single? C'è sempre San Faustino, il 15 febbraio.

Buon San Valentino a tutti!

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