In questi giorni non è in funzione l'orologio che è installato nella torre civica, detta Campanòn dai nicesi.

La grossa campana di bronzo (frutto di una fusione tra la vecchia campana e il fusto di un cannone donato dalla città di Trieste tra le due guerre mondiali) è rintoccata da un martello azionato dal meccanismo sito nella torre. Ora il meccanismo (uno dei primi che la ditta F.lli Granaglia di Torino costruì, nel primo quarto del 19° secolo) e  si è fermato a causa dell'usura degli ingranaggi che hanno girato ininterrottamente per quasi 200 anni dalla posa del meccanismo a oggi.

Gli ingranaggi usurati verranno riparati e nell'occasione verrà revisionato tutto il meccanismo e sostituite le funi dei pesi che servono alla carica quotidiana dell'orologio.

La manutenzione sarà svolta dal mastro orologiaio nicese Vincenzo Franciosi il quale tutti i giorni, da più di 50 anni, sale sulla torre e riavvolge le funi di acciaio sugli argani di sollevamento dei pesi che rappresentano la riserva di carica per l'orologio (in sostanza "dà la corda" all'orologio). L'orologiaio si occupa anche di ricaricare un prezioso e antico orologio a carica manuale a molla che è nell'ufficio del sindaco.

La riparazione avverrà nel più breve tempo possibile e tra poco sarà possibile di nuovo sentire i rintocchi che contano le ore (con la caratteristica che vengono ripetuti a distanza di tre minuti e il tocco che segna le mezz'ore).

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