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Oro Incenso Mirra - Presepi nel Monferrato 2021: il programma completo

Published on 2 December 2021 • Culture

ORO INCENSO MIRRA – PRESEPI NEL MONFERRATO ALLA SUA SESTA EDIZIONE: I NOVE PAESI COINVOLTI DIVENTANO UFFICIALMENTE “COMUNI DEI PRESEPI”

CINQUE SPETTACOLI TEMATICI SARANNO MESSI IN SCENA NEI PAESI IN COLLABORAZIONE CON L’ECOMUSEO BASSO MONFERRATO ASTIGIANO


Un Natale che profuma di tradizione e di magia, quello di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato: come vuole la consuetudine, la manifestazione spalancherà al pubblico le porte sui suoi tesori a partire dall’8 dicembre in contemporanea tra Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito.

I nove paesi dell’Astigiano, uniti nell’associazione che da ormai sei anni coordina la rassegna, si preparano a questo appuntamento già dalla fine dell’estate, quando nei borghi si selezionano le rappresentazioni della Natività da esporre e, rinnovando un rito di comunità, si allestiscono tutti insieme i presepi.

Da quest’anno, in segno di adesione e unione di intenti su questa manifestazione sempre più sentita e coinvolgente, i paesi si fregiano ufficialmente dell’apposizione “Comune dei Presepi”.

Francesco Marengo, sindaco di Castagnole Monferrato e nuovo presidente dell’associazione, commenta: “La nostra manifestazione non si è fermata neanche in tempo di Covid: anche l’anno passato, nel rispetto di tutte le restrizioni sanitarie, abbiamo dato continuità a una tradizione che unisce e scalda i cuori. Quest’anno torniamo con nuove idee e nuove energie. In primis, l’alleanza con l’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano che realizzerà nei Comuni del circuito (di cui sette del territorio ecomuseale), un nutrito programma di momenti di incontro, musica e animazione culturale, in cui le comunità ospiti, le famiglie, i bambini avranno l’occasione di incontrare alcuni tra i più famosi e rappresentativi personaggi tradizionali del presepe”.

E di presepi ce ne sono davvero per tutti i gusti: dai più grandi ai più piccoli, quelli curiosi, quelli contemporanei, quelli antichi, i presepi esotici, i presepi realizzati con materiali poverissimi e di recupero e i presepi più preziosi; opere di artisti, artigiani, semplici appassionati. Dietro ogni rappresentazione c’è una storia ed è bello scoprirle tutte, anno dopo anno.


Questo il dettaglio delle iniziative a cui i comuni di Oro Incenso Mirra - Presepi nel Monferrato si stanno preparando:

ARAMENGO – Nella piazza del Municipio, sotto l’albero illuminato, verrà allestito un presepe con capanna che ospiterà i personaggi della Sacra Famiglia intagliati su legno e dipinti da Gian Luigi Nicola (Nicola Restauri). La rappresentazione sarà arricchita quest’anno da altri personaggi. La piazza sarà illuminata in modo suggestivo.

Nella Frazione di Marmorito Santa Maria, nella piazza principale, sarà allestita una capanna con personaggi dipinti su legno da Gian Luigi Nicola.

ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24.


CAMERANO CASASCO – A Camerano sarà aperto al pubblico il grande presepe meccanico dello scultore Gennaro Cosentino: sotto i voltoni in tufo delle cantine del castello, vicino all’antico forno comunale del 1700, si può visitare il presepe meccanico degli antichi mestieri frutto di 25 anni di lavoro. Del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal meccanismo di decine e decine di motori elettrici che lo stesso Cosentino ha progettato.

Nei giorni di apertura del presepe è possibile visitare anche i preziosi stucchi dei maestri luganesi (1650 circa) nella chiesa parrocchiale recentemente restaurati.

ORARI: Apertura su appuntamento. Visite private o in gruppo, durante tutto l’anno contattando i numeri: 337 249067 - 340 6835621


CASTAGNOLE DELLE LANZE – Circa 200 presepi, costruiti con materiali poveri e semplici, che richiamano prodotti e tradizioni del territorio, verranno esposti nelle vie del borgo storico, nel paese alto di Castagnole delle Lanze, sui davanzali delle finestre, sulle soglie di porte e portoni, a ridosso di cancellate e muretti.

Un presepe con elementi a misura naturale verrà collocato come da tradizione nella parte finale del percorso, nel parco della Rimembranza.

L’iniziativa, lanciata qualche anno fa dai volontari dell’Associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert, vede ora anche il coinvolgimento della popolazione di Castagnole delle Lanze, compresi i bambini e artigiani locali.

ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24. Presepe nel parco della Rimembranza visitabile tutti i giorni con orari 8-18.

Giovedì 16 dicembre, ore 20.30, Salone Parrocchiale

Il Natale di Gelindo

spettacolo di tradizione per marionette a filo.

Compagnia Marionette Grilli.


CASTAGNOLE MONFERRATO – Diversi presepi saranno allestiti nelle cantine della Tenuta La Mercantile, villa del’ 700 appartenuta ai Conti Roggero di Pinerolo, ora di proprietà della provincia di Asti e gestita dalla Cantina sociale di Castagnole Monferrato. In particolare, da non perdere il Presepe del Vino: opera di Marco e Piera Roggero e di Stefano Parodi, è un presepe ispirato alla vendemmia e alla commedia dialettale “Gelindo ritorna”. Il paese di Castagnole è protagonista del presepe fatto dagli ospiti della Casa di Riposo “Coniugi Valpreda Capitolo” coordinati da Betty Pavese. Quest’anno la Natività, declinata in diversi periodi storici, è il tema dei presepi di Roberto Grillo. Altra novità e pezzo forte è il presepe all’uncinetto realizzato da Carla Fresia, oltre ad altri circa cento altri presepi. Coordinamento di Fulvio Durando.

All’interno delle cantine, oltre ai presepi esposti, si potrà ammirare il torchio più grande d’Europa e degustare il vino Ruchè della cantina sociale di Castagnole Monferrato.

ORARI: L’apertura sarà garantita tutti i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 o su appuntamento telefonando al numero: 338 3000566 (Fulvio Durando)

Domenica 19 dicembre 2021, ore 16,30 Chiesa Parrocchiale S. Martino

Osa Brass Quintet. Concerto di Natale del quintetto di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Asti


COCCONATO – Cocconato, paese inserito tra “I borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, accoglierà i turisti con più di 100 presepi esposti in ogni angolo del centro storico e illuminati in notturna lungo tutto il percorso.

Nel Salone Comunale di via Rosignano, sarà allestita la mostra Presepi d’Artista: si potranno ammirare le rappresentazioni artigianali di maestri presepisti, come quelli del gruppo “Artigiani del presepe Torino”, un presepe meccanico, il nuovo allestimento del presepe di Adriana Gandini con le sue 500 figure all’uncinetto. Sarà esposto anche il presepe di Antonella Armosino, che nel 2019 ha partecipato alla mostra tenutasi in Vaticano con altri presepi provenienti da ogni parte del mondo. Altra novità di quest’anno sarà l’allestimento “Stelle, muschio e glitter - Presepi, abeti e altre storie natalizie” a cura dell’artista Giorgio Franco.

Personaggi a grandezza naturale, i “babacci”, animeranno il percorso che da piazza Statuto si dirige verso la parrocchiale; l’illuminazione consentirà una suggestiva visita serale.

Durante il periodo della manifestazione, nei giorni festivi e nelle domeniche, letture a tema, preparate dalla Biblioteca Civica Eugenio Rocca di Cocconato, allieteranno il visitatore: si parte domenica 12 dicembre alle 15.30 con “Impressioni

sul Natale: come avranno accolto la nascita del Messia le donne e gli uomini del tempo?”.

In via Vittorio Veneto 1, la sede del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, si svolgeranno degustazioni di vini e prodotti tipici il sabato dalle 13 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 17. Info e prenotazioni al numero 327 7840616.

ORARI: Dall’8 dicembre al 6 gennaio. Mostra Presepi d’artista: prefestivi 14.30-18 - festivi 11-12.30 / 14.30-18; per gruppi si potrà prenotare al numero 0141 600076 o all’indirizzo email cocconatoufficioturistico@gmail.com


GRANA – Il presepe realizzato da Nino Di Muzio, oggi gestito dal figlio Cristiano, sarà esposto come ogni anno nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice. La tecnica è artigianale: alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa. Il presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.

Davanti al presepe, la rievocazione dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua.

Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del giorno, del tramonto e della notte.

ORARI: Dall’8 dicembre al 6 gennaio. 8 dicembre 11-12.30; IL sabato 15.30-17: la domenica 11-12.30 / 15.30-17; sabato 25 dicembre 11-12.30 / 15.30-17; giovedì 6 gennaio 11-12.30 / 15.30-17. Non si garantisce l’apertura nei giorni 1 e 2 gennaio 2022. Per eventuali informazioni o visite su richiesta di gruppi telefonare al numero 345 0650592.

Sabato 11 dicembre 2021, ore 16, Salone della Pro Loco

“Quattro sono i tre Re Magi…” incontro con musica e racconti alla riscoperta del Quarto Re Magio.

Piercarlo Grimaldi, Francesco Visconti e J’Arliquato di Castiglione d’Asti


MONALE – Il percorso, che parte dal presepe realizzato da Remo Marangon, adiacente il Municipio, le cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni dei concittadini Monalesi, prosegue lungo le vie centrali fino ad arrivare al castello. I vari presepi sparsi per le vie sono composti di statue di terracotta prodotte da cittadini di Monale nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese. La mostra si

conclude con il presepe, raffigurante la Sacra Famiglia, intagliato nel legno dallo stesso Canavese.

Nel Salone Polivalente sarà allestita una mostra di presepi realizzati dai Monalesi. In Biblioteca si troverà invece l’esposizione di presepi “pop”, messi a disposizione dal Lions Club storici, artisti e presepisti d’Asti (collezione privata della famiglia Imbrenda).
Inaugurazione l’8 dicembre alle 11.30 in occasione della Festa dell’Immacolata. Mercatini di Natale per tutta la giornata. Girando per le vie del paese, si potranno ammirare gli usci delle case vestiti a festa che concorrono al concorso organizzato dal Comune: “Anima la tua casa per Natale”.

ORARI: Dall’8 al 20 dicembre Mostra presepi nel Salone Polivalente visitabile dalle 10 alle 12. Dal 20 dicembre al 6 gennaio 10-12 e 15-18. Visite su richieste telefonando al numero 0141 650001

Il 6 gennaio 2022 grande camminata della Befana con cioccolata e tè caldi offerti a fine percorso.

Giovedì 30 dicembre 2021, ore 21.00 Chiesa di Santa Caterina d'Egitto

Santo bucato! La natività raccontata dalla lavandaia del presepe

Teatro Popolare Europeo


MONTEGROSSO D’ASTI – Esposto nell’edificio “Scalo Ferroviario”, adiacente alla stazione, il rinnovato e grande presepe meccanico, interamente costruito a mano da Maurizio Nanni: i personaggi sono in movimento e la scena è scandita dalle diverse fasi del giorno e della notte. Ambientati in due vagoni storici invece, diversi presepi tra i quali quelli realizzati dalle scuole dell’Istituto Comprensivo di Montegrosso d’Asti e dagli abitanti del paese. Due le novità di questa edizione. A cura del Lions Club storici, artisti e presepisti di Asti la mostra “Il presepe sulla via del sale - Dai Macachi ai Santons provenzali fino al presepe spagnolo” allestita nella chiesa della SS. Annunziata (Chiesa dei Battuti) un’imperdibile esposizione di statuine d’epoca e contemporanee in terracotta e ceramica dipinte a mano. E poi la mostra di presepi artistici di Castellamonte, nella Chiesa di San Rocco, nel centro storico: presepi di artisti di Castellamonte e zone limitrofe, realizzati con la tipica terra rossa, a volte smaltata.

Nove cantine locali (La Badia, La Graziosa, Bianco Pasquale, Azienda Agricola Bertolino, Azienda Agricola Valente, Azienda Agricola Quarzo, La Meridiana, Bosco Antonio, Franco Roero) aderiscono al programma “Il Presepe in Cantina” e propongono, su prenotazione, visite e degustazioni a prezzo convenzionato di 10 euro a testa; informazioni e prenotazioni al numero 333 5677804.

ORARI: Dall’8 dicembre al 6 gennaio presepe meccanico e mostra “In carrozza” (martedì 10-12, sabato e domenica 10-12 / 15-18); “I Presepi artistici di

Castellamonte” sabato e domenica 10-12 / 15-18. Apertura 12 dicembre per la mostra “Il presepe sulla via del sale” (sabato e domenica 10-12 / 15-18, il 18 e 19 dicembre visite guidate). Per aperture su richiesta e informazioni: 389 1369000.

Giovedì 23 dicembre 2021, ore 20.30: Salone Polivalente (Piazza Saracco)

“Il Sogno di Benino” il personaggio dormiente nella stalla

Teatro delle Forme


PASSERANO MARMORITO – Da oltre dieci anni, la frazione Schierano espone presepi per le strade del paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione.

Ogni anno i presepi, creati dagli abitanti, vengono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada principale che attraversa il caratteristico paese. La loro illuminazione notturna crea un’atmosfera natalizia calda e affascinante. I presepi, realizzati con semplicità e materiali naturali, sono dedicati a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio nato a Schierano nel 1816. Da quest’anno la manifestazione viene estesa anche alla frazione di Primeglio e al concentrico di Passerano.

Il 12 dicembre, a Passerano, si terrà la prima edizione dei Mercatini di Natale; nel pomeriggio ­­­sarà aperto, per i più piccini, “Il laboratorio degli Elfi”, evento di gioco per i bambini dove si creeranno decori e lanterne da appendere all’albero di Natale, e verranno distribuite bevande calde.

ORARI: Dall’8 dicembre al 6 gennaio. Durante il periodo dell’esposizione dei presepi, tutte le domeniche e nei giorni 8 dicembre e 6 gennaio le Proloco di Primeglio e Schierano offriranno ai visitatori un caldo ristoro.

La sesta edizione di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato ha il patrocinio della Provincia di Asti, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Gal Basso Monferrato Astigiano.

È resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, all’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e al Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria.

Gli sponsor sono Banca di Asti, Lions Club storici, artisti e presepisti di Asti, Restauri Marello, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’Associazione Produttori del Ruchè, E.S. Fabbrica Dischi Frizione, la Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, La Margherita, Forno Mobili, Caredio Group, l’Osteria del Conte, la Casa Vacanze La Vallia, la Panetteria Na Biôva, Cristiano Gavazza Antincendio, Castelli Decorazioni, Molino Giargia Fiorenzo, Azienda Agricola Massaglia, Dragone.


www.presepinelmonferrato.it | #presepimonferrato


  • LE INIZIATIVE DELL’ECOMUSEO BASSO MONFERRATO ASTIGIANO NELL’AMBITO DI ORO INCENSO MIRRA E “IL RACCONTO DEL QUARTO RE MAGIO”

L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano realizzerà nei Comuni di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato (sette dei quali si trovano nel territorio ecomuseale), un nutrito programma di momenti di incontro, musica e animazione culturale, in cui le comunità ospiti, le famiglie, i bambini avranno l’occasione di incontrare alcuni tra i più famosi e rappresentativi personaggi tradizionali del presepio. Immancabile il pastore monferrino Gelindo, il sognatore Benino, poi la lavandaia. Sempre presenti nei presepi allestiti nelle case, per una volta tutti loro faranno la loro apparizione in carne e ossa, le “statuine” più famose prenderanno la parola, per raccontare dal loro punto divista ciò che accadde nella notte di Natale.

Si ascolteranno anche musiche della tradizione natalizia, suonate da artisti d’eccellenza, selezionati da Joint Music.

Il progetto è realizzato con il patrocinio della Provincia di Asti e il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT. È attuato con la Rete Ecomusei Piemonte e il Laboratorio Ecomusei.

Novità dell’edizione 2021 il Racconto del Quarto Re Magio.

Questo personaggio, pur essendo meno noto dei Tre Re Magi che giunsero coi loro doni a onorare il Bambin Gesù, vanta una tradizione che risale ai primi secoli del cristianesimo, e che riguarda la memoria del nostro territorio, come dimostra un vasto studio antropologico e iconografico condotto tra Monferrato e Langa dall’antropologo Piercarlo Grimaldi.

Chi è e da dove viene il Quarto Re Magio? Perché non è giunto a Betlemme insieme agli altri? Quali doni portava con sé e chi li ha ricevuti?

Tutto questo sarà svelato al pubblico di “Oro Incenso e Mirra”, in un incontro che si terrà a Grana a cura dell’Archivio Teatralità Popolare di Casa degli Alfieri e che vedrà la partecipazione dell’antropologo astigiano Piercarlo Grimaldi e dell’artista Antonella Armosino, autrice di un originale presepe di bottiglie ricoperte di creta, in cui sono rappresentati Quattro Re Magi.

In questa occasione, saranno lette memorie e racconti sul Quarto Re Magio, che ha ispirato nei secoli vari autori e artisti, tra cui il drammaturgo astigiano Luciano Nattino, grande amante della tradizione del presepe e autore di una poetica versione letteraria di questa misteriosa e affascinante figura.

L’intento dell’iniziativa è quello di consegnare alla memoria delle nuove generazioni la tradizione del Quarto Re Magio, seguirne le tracce sempre più flebili, alla ricerca di testimoni che ricordino parti o versioni dell’antico racconto.

A tal fine questa storia verrà anche raccontata nelle scuole: gli studenti verranno invitati ad immaginare e rappresentare il Quarto Re Magio con disegni, sculture, scritti, elaborati di ogni tipo che possano arricchire e innovare la tradizione che cominciava così, come una formula magica: “Quattro sono i Tre Re Magi…”

Gli elaborati verranno raccolti in una pubblicazione.

Le storie sopravvivono solo fino a che qualcuno le racconta e qualcuno le ascolta e Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato rappresenta l’occasione per riscoprirne alcune sul presepe legate alle nostre tradizioni e memorie locali.


  • PROGRAMMA SINTETICO

Monale (AT), Chiesa di Santa Caterina d'Egitto

Giovedì 30 dicembre 2021, ore 21.00

“Santo bucato!” La natività raccontata dalla lavandaia del presepe

Teatro Popolare Europeo


Grana (AT), Salone della Pro Loco

Sabato 11 dicembre 2021, ore 16

“Quattro sono i tre Re Magi…” incontro con musica e racconti alla riscoperta del Quarto Re Magio

Piercarlo Grimaldi, Francesco Visconti e J’Arliquato di Castiglione d’Asti


Castagnole delle Lanze (AT), Salone Parrocchiale

Giovedì 16 dicembre, ore 20.30

“Il Natale di Gelindo” spettacolo di tradizione per marionette a filo
Compagnia Marionette Grilli


Castagnole Monferrato (AT), Chiesa Parrocchiale San Martino

Domenica 19 dicembre 2021, ore 16

OSA BRASS QUINTET concerto di Natale del quintetto di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Asti


Montegrosso d’Asti, Salone Polivalente (Piazza Saracco)

Giovedì 23 dicembre 2021, ore 16

“Il Sogno di Benino” il personaggio dormiente nella stalla

Teatro delle Forme


  • PROGRAMMA DETTAGLIATO

Monale (AT), Chiesa di Santa Caterina d'Egitto

Giovedì 30 dicembre 2021, ore 21.00

Santo bucato!

La natività raccontata dalla lavandaia del presepe

di Alessandra Rossi Ghiglione e Antonella Enrietto

regia di Alessandra Rossi Ghiglione

con Antonella Enrietto

musiche eseguite dal vivo

scene e grafica Maurizio Agostinetto

Teatro Popolare Europeo

In ogni presepe c’è una statuina di lavandaia china sul cesto del bucato accanto al ruscello o dritta vicino alla grotta, con le braccia tese a levare in aria un camicino di bimbo o un panno bianco di bucato. Sarà lei che avrà lavato le prime fasce del Bambinello? A noi la lavandaia del presepe piace immaginarla anche un po’ levatrice, magari una di quelle donne che avevano cura dei corpi dalla culla alla tomba, dal Natale alla Passione.

Il racconto di una donna di popolo, concreta, vivace, semplice, una donna di cuore esperta delle gioie e dei dolori del mondo.

Tra fondali dipinti, torrenti di carta stagnola, neve fatta di farina, vediamo attraverso il suo racconto quel Natale, il primo, misterioso evento ai suoi occhi di popolana, e nei suoi ricordi e canti di lavandaia riconosciamo la storia di una donna che continua a voler credere a un mondo in cui, come dice Isaia, non si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.

Lo spettacolo, che nasce nella tradizione teatrale del racconto degli umili e delle giullarate, si nutre della storia evangelica, di elementi fiabeschi e mitici dei vangeli non canonici, raccoglie il patrimonio antropologico delle feste del tempo di Natale e i ricordi raccolti dagli abitanti degli ecomusei piemontesi.


Grana (AT), Salone della Pro Loco

Sabato 11 dicembre 2021, ore 16

“Quattro sono i tre Re Magi…”

Incontro con musica e racconti alla riscoperta del Quarto Re Magio

Piercarlo Grimaldi, Francesco Visconti e J’Arliquato di Castiglione d’Asti

Un incontro organizzato dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, con musica, racconto e approfondimento culturale, perfetto per il tempo natalizio che si avvicina.

L’occasione per raccontare l’antica storia del Quarto Re Magio, che ha stimolato l’immaginario di molti autori nel corso dei secoli, e che appartiene alla memoria e alla tradizione del nostro territorio. L’antropologo astigiano Piercarlo Grimaldi ci racconterà l’affascinante riscoperta del personaggio. L’attore Francesco Visconti leggerà il racconto nella versione creata da Luciano Nattino.

J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti e tra loro la famiglia del pastore Gelindo presenzieranno e rallegreranno l’incontro con musica e canti natalizi. Sarà inoltre ospite del pomeriggio l’artista Antonella Armosino, autrice del presepe con i Quattro Re Magi esposto a Cocconato.

Al termine dell’incontro la proloco offrirà il vin brulé e sarà possibile visitare il magnifico presepe di Nino Muzio, esposto nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice.


Castagnole delle Lanze (AT), Salone Parrocchiale

Giovedì 16 dicembre, ore 20.30

Il Natale di Gelindo

spettacolo di tradizione per marionette a filo

Realizzato con un teatrino storico del Settecento e le marionette della Collezione Augusto Grilli

Regia di Augusto Grilli

Compagnia Marionette Grilli

Marionette d’epoca inserite nella cornice di un teatrino di fine '700 racconteranno la tradizione natalizia delle terre del Nord Italia, dalla nascita di Gesù all’arrivo del Gelindo.

A seguito dell'editto dell'imperatore Ottaviano, tutti i cittadini dei territori occupati dai Romani devono partecipare al Censimento. Anche Gelindo, semplice pastore, si mette in marcia verso Betlemme per assolvere a quest'obbligo lasciando a casa la moglie e la figlia con il vecchio servitore Maffeo. Mentre è per la strada incontra un uomo già avanti negli anni con una bellissima giovane incinta: sono Giuseppe e Maria anche loro in marcia per Betlemme. Poiché Giuseppe non è riuscito a trovare alloggio per la notte, Gelindo ospita i due in una sua capanna dove solitamente ricovera le greggi. Si rimette in cammino ed incontra i tre Re Magi che sono appena stati a colloquio con Erode e gli hanno predetto la nascita di un nuovo Re. Erode per timore di perdere il suo potere chiede ai Re Magi di ritornare da lui per indicargli dove è nato il nuovo Re in modo da poterlo onorare, ma in realtà intende ucciderlo. I Re Magi chiedono a Gelindo se sa della nascita di un Re e lui li indirizza alla capanna dove ha condotto Giuseppe e Maria. Intanto nella notte Maria partorisce ed il Bambino viene posto in una mangiatoia tra un asino ed un bue per poterlo riscaldare. Al suo ritorno a casa Gelindo invita tutta la sua famiglia a recarsi in visita alla Sacra Famiglia portando doni per il Bambino. Qui si recheranno molti altri pastori ed infine anche i Re Magi guidati dalla Stella Cometa. Erode, nel frattempo, non vedendo ritornare i Re Magi che sono stati sviati da un Angelo, ordina la strage degli Innocenti, ma nuovamente un Angelo appare in sogno a Giuseppe che organizza la fuga in Egitto con Maria ed il Bambino.


Castagnole Monferrato (AT), Chiesa Parrocchiale San Martino

Domenica 19 dicembre 2021, ore 16.30

OSA BRASS QUINTET

concerto di Natale del quintetto di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Asti (O.S.A.).

L’Orchestra Sinfonica di Asti. è attiva sul territorio astigiano e non solo dal 2004; in questi anni ha ampliato la propria attività, spingendosi sempre più oltre i confini regionali ed oltrepassando quelli nazionali con tournée in Francia, Spagna, Germania, Ungheria e Bielorussia. La formazione variabile, che va dai venti agli oltre sessanta elementi, permette all’O.S.A. di presentare repertori sempre vari, sia per la piccola che per la grande orchestra, spaziando dalla musica da camera a quella sinfonica e nel melodramma. Tutti i componenti stabili hanno all’attivo importanti collaborazioni con i più prestigiosi gruppi cameristici e sinfonici italiani (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro La Fenice di Venezia, ecc), oltre a partecipazioni televisive e radiofoniche per le reti RAI, RAI International e Mediaset.


Montegrosso d’Asti, Salone del Mercato Coperto

Giovedì 23 dicembre 2021, ore 20.30

Il Sogno di Benino

il personaggio dormiente nella stalla

Antonio Damasco, narratore

Mico Corapi, voce, chitarra battente, zampogna e lira calabrese

Teatro delle Forme

“Vi erano divergenze sostanziali fra i conservatori, difensori della nobile tradizione settecentesca e gli innovatori, che volevano tra le altre cose, inserire Maradona tra il bue e l’asinello.

Lui di sicuro il miracolo lo aveva fatto!”

Tra gli innumerevoli personaggi che animano il presepe napoletano, vi sono alcune storie che tramandano una tradizione molto suggestiva. È il caso di Benino, il pastore dormiente, dove il sonno non è solo uno stato fisiologico, ma una condizione dello spirito di inconsapevole tensione verso qualcosa di grande e irreparabile che deve accadere. In questa accezione il risveglio è considerato come una rinascita, un passaggio iniziatico e inevitabile all’età adulta, ma soprattutto si deve al suo sognare la conoscenza di quella terra fatta di sughero e muschio, di cose accadute e altre immaginate.

Nella trasposizione drammaturgica di Antonio Damasco, redatta anche in chiave letteraria con le delicate illustrazioni di Alice Tortoroglio, Benino narra con una lingua inventata, accompagnato dai canti e dal suono della zampogna e della chitarra battente, di un immaginario condominio popolare in una Napoli che non c’è più o forse non c’è mai stata. Un intreccio poetico e divertente dove le storie della Sacra Famiglia non sono che nomi sulla pulsantiera di un citofono. Ed è così che Benino si ritrova alla tavola del “non tempo” natalizio, dove si incontrano l’alto e il basso, il sacro e il profano, lo straordinario e l’ordinario, per morire, essere digeriti e rinascere.


www.presepinelmonferrato.it | #presepimonferrato


Fonte: comunicato stampa