Nizza dichiara guerra all'abbandono dei rifiuti e il Bricco della Madonna della Neve prende voce: "Voglio rimanere quel posto magico come lo sono stato per tanti"

Published on 25 January 2021 • Agriculture and Environment

La piaga dell'abbandono dei rifiuti non conosce confini territoriali o rispetto per la bellezza.

Un problema reale e molto sentito dall'Amministrazione comunale di Nizza Monferrato, guidata dal sindaco Simone Nosenzo, che insieme all'assessore all'Ambiente, Valeria Verri, ricorda gli strumenti messi in campo dal Comune per la tutela del territorio: la costante informazione - rivolta ai cittadini - per il rispetto delle regole della raccolta differenziata (qui i calendari della raccolta rifiuti), l'uso della tecnologia (fototrappole) per identificare i trasgressori e le sanzioni delle forze dell'ordine (61 quelle elevate nel 2020).

Il grido d'allarme dell'Amministrazione comunale viene raccolto e amplificato nientemeno che da un "bricco" tanto caro ai nicesi, quello che ospita la Chiesa della Madonna della Neve e dove un tempo svettava il Castello di Lanero.

A dar voce al lamento silenzioso di uno dei colli più famosi e apprezzati del territorio è la giovane Elodi Artusio.

Elodi ha realizzato un video, della durata di circa due minuti, in cui il bricco si rivolge agli umani grazie alla sua voce narrante: un dialogo confidenziale, a tratti toccante, che denuncia la sofferenza di quel luogo ad essere così sporco come lo è ora.

Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=jNItAztzaj8

Bottiglie di vetro, plastica e sigarette - raccolte dalla giovane in compagnia della madre - sono solo alcuni degli spiacevoli souvenir che cittadini e turisti lasciano in zona: "Voglio rimanere quel posto magico come lo sono stato per tanti di voi e, soprattutto, farmi conoscere nella mia bellezza per chi verrà dopo".

Il video si conclude con un invito alla riflessione da parte del bricco-Elodie: "Io senza di voi ci potrei anche stare...ma voi, senza di me?