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Calamandrana diventa un paese "cardioprotetto"

Published on 29 May 2021 • Emergency

Calamandrana diventa un paese "cardioprotetto" con l'installazione di un defibrillatore semiautomatico in piazza Dante

Spiegano dall'Amministrazione calamandrese, guidata dal sindaco Fabio Isnardi: "L’arresto cardiaco improvviso insorge senza alcun preavviso e ha conseguenze spesso devastanti. Chiunque può esserne soggetto, ovunque e in qualunque momento. Può colpire, indipendentemente dall’età, dalla razza o dal genere, dall’infanzia alla senescenza.In presenza di un arresto cardiaco improvviso, la tempestività è cruciale. Per ogni minuto di ritardo nella defibrillazione, la possibilità di sopravvivenza dell’infortunato diminuisce dal 7 al 10%. Dopo 10 minuti, le percentuali di sopravvivenza all’arresto cardiaco improvviso si riducono a zero. Considerati i tempi di reazione delle ambulanze, tipicamente superiori a 10 minuti, la possibilità migliore di sopravvivenza è quella di avere un soccorritore a portata di mano.
I defibrillatori automatici esterni (DAE) possono essere utilizzati da testimoni non formati al fine di aumentare la percentuale di sopravvivenza fino al 75 percento, grazie all’erogazione di una scarica salvavita entro i primi cinque minuti dall’attacco. È sempre consigliato eseguire corsi in sedi adeguate per far sì che lo strumento venga utilizzato in modo corretto e con le giuste manovre salvavita".





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